FUNZIONAMENTO

• Per la misurazione del potenziale Redox presente in acqua, il sistema utilizza un elettrodo Redox, con indicazione a schermo dei mV misurati, mentre per quella del pH viene utilizzato un elettrodo pH, con scala di lettura 0-14 pH.
  Vista la stretta dipendenza tra pH e Cloro Libero, per arrivare a capire l'effettiva quantità di disinfettante presente in acqua, tramite il seguente grafico, il valore del potenziale Redox dovrà essere incrociato con quello del pH, arrivando ad avere una stima della quantità di Cloro presente in acqua.
  
  
  
  Il sistema consente di dare priorità alla regolazione del pH, intervenendo solo successivamente alla regolazione del valore del Redox.
  La vigente normativa UNI 10637 relativa alle piscine pubbliche ( A1 ) od ad uso collettivo ( A2 ) non consente l'utilizzo esclusivo di sistemi Redox per ricavare il valore del Cloro Libero ma, se utilizzati, devono obbligatoriamente essere affiancati da sistemi di misurazione del Cloro Libero di tipo amperometrico.
  Gli elettrodi potranno essere inseriti direttamente sulla tubazione che dalla pompa di filtrazione porta acqua in piscina oppure potrà essere prevista una presa d'acqua, posta a valle della pompa di filtrazione, che alimenti un porta elettrodo a deflusso che ospita i due elettrodi di misurazione.
  Lo strumento di controllo comanderà l’attivazione delle pompe dosatrici integrate, che immetteranno l’ipoclorito ed il regolatore del pH direttamente nelle tubazioni che portano l'acqua filtrata in vasca.
  Un sistema di questo tipo aumenta sensibilmente la qualità dell'acqua rispetto all'uso di tricloro isocianurato ( pastiglie ) e, visto il monitoraggio continuo, riduce la quantità di prodotti chimici necessari al corretto mantenimento delle caratteristiche chimiche dell'acqua.
  Per approfondire l'argomento, potete visitare l'area tecnica per le piscine.